giovedì 4 aprile 2013

Ristorante pizzeria "Instabile": un po' troppa facciata

Martedì sera siamo andati con amici al ristorante pizzeria Instabile di Scorzé, in via Venezia 166.
Dopo un spritz aperol (molto buono) sorseggiato mentre scorrevamo il menù (molto ricco in fatto di pizze) abbiamo ordinato. La sottoscritta ha optato per una pizza sfilacci, chiodini e brie (9 euro) con pasta integrale (c'era anche la pasta di farro, entrambe a 1,50 euro di maggiorazione) e la birra Morgana, proposta in bottiglia da 0,50 l al prezzo di 6 euro. Birra buona prodotta nella provincia di Treviso, pizza sottile, troppo cotta per i miei gusti.
Come dolce ho assaggiato un po' di semifreddo alla vaniglia con lamponi, fatto in casa. Buono. Il prezzo era di 5 euro, un prezzo fisso per i dolci fatti in casa da parte di una certa fascia di ristoranti. Abbiamo notato come sia stata utilizzata vaniglia in bacche per la preparazione del dolce (lo si nota dai puntini neri che macchiano il colore chiaro del semifreddo), cosa che va a favore del prezzo alto: le bacche di vaniglia costano molto di più della vanillina, preparato chimico che serve a dare l'aroma di vaniglia ai cibi.
I prezzi sono abbastanza elevati: personalmente, credo si paghi più l'ambiente (moderno: in ingresso ci sono dei tavoli con led colorati, in bagno ci sono telecamere che fungono da specchi) che la qualità del cibo (buono ma nulla di ecclatante, soprattutto la pizza).
Colonna sonora: non pervenuta.

Voto: 3/5, parcheggio piccolo che costringe a mille manovre se pieno. Prezzi delle pizze alti.

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